mercoledì 23 gennaio 2013

Si gioca la 29° Coppa d'Africa

E' iniziata lo scorso 19 gennaio, per concludersi il 10 febbraio, la 29° Coppa delle Nazioni Africane (meglio nota come Coppa d'Africa). In Sudafrica si deciderà chi sarà il successore dello Zambia che lo scorso anno in Guinea Equatoriale e Gabon vinse, a sorpresa, l'ambizioso titolo.
E' una Coppa particolare questa del 2013 perchè si svolge solo un anno dopo la precedente edizione - contrariamente alla usuale cadenza biennale - per permettere lo slittamento negli anni dispari. Inoltre, la Coppa doveva essere ospitata dalla Libia, ma, a seguito della guerra civile, fu deciso lo spostamento in Sudafrica, che solo nel 2010 aveva ospitato i Mondiali, ed era già pronta per il torneo. La Libia dovrebbe ospitare l'edizione 2017, mentre nel 2015 toccherà al Marocco
tifosi alla Coppa d'Africa, foto dalla rete
Delle 46 nazioni partecipanti alla fase di qualificazione, 16 di esse si affronteranno in 4 gironi. Tra i paesi che si sono qualificati mancano due delle nazioni più titolate del torneo: l'Egitto, che ha vinto la Coppa 7 volte e il Camerun che l'ha vinta (assieme al Ghana) 4 volte. Due volte l'hanno vinta la RD del Congo e la Nigeria.
Si è inoltre qualificata per la prima volta nella sua storia Capo Verde, mentre ritorna, dopo 30 anni, (fu presente l'ultima volta nel 1982), l'Etiopia.
Oramai sono molti i calciatori africani che giocano in squadre straniere (soprattutto europee). La nazionale del Burkina Faso ha tutti i 23 convocati che giocano in campionati stranieri, mentre Mali e Capo Verde hanno solo due dei loro rispettivi portieri che giocano in campionati dei loro paesi. Di contro, l'Etiopia con solo 3 giocatori militanti in campionati stranieri è la squadra più radicata sul suo territorio, seguita dal Sudafrica con 6 solo "stranieri".
Nutrita anche la pattuglia di calciatori africani che giocano in Italia a partire dallo juventino Asamoah (Ghana) che ha segnato all'esordio, ai milanisti Muntari (Ghana) e Traorè (Mali), agli udinesi Badu (Ghana), anch'egli al goal nell'esordio, e Benatia (Marocco), al fiorentino El Hamdaoui (Marocco), al laziale Onazi (Nigeria), per finire con il novarese Alhassan (Ghana) e il ternano Dianda (Burkina Faso).

Per ora si è giocato solo il primo turno che ha delineato un forte equilibrio (5 pareggi su 8 gare). Con il secondo turno, in programma da oggi, la Coppa entra nel vivo.

Il calcio resta lo sport più popolare in terra d'Africa.

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