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lunedì 24 gennaio 2011

11 febbraio 1990, Nelson Mandela è libero

L'11 febbraio 1990, in una domenica di sole, dopo oltre 27 anni di ininterrotta prigionia (il suo arresto risale al 5 agosto 1962), in Sudafrica, viene liberato il leader della lotta all'apartheid (che in lingua afrikaneer significa separazione) Nelson Mandela, da molti chiamato Madiba. La liberazione ha avuto un valore storico, poichè con la fine della sua carcerazione e con il ritorno alla legalità dell'African National Congress (ANC) si è messo fine ad una delle più vergognose (e tollerate) discriminazioni razziali della storia.
Nelson Rolihlahla Mandela è nato il 18 luglio 1918 nel piccolo villaggio di Mvezo dove suo padre era il capo. Studia nelle scuole missionarie, dove gli viene messo il nome Nelson. A 22 anni rompe con la famiglia, rinunciando a sposarsi e scappa a Johannesburg. Studente di legge fu subito coinvolto nelle proteste contro le discriminazioni razziali. Nel 1942 si iscrive all'African National Congress (ANC - partito nato nel 1912 per difendere i diritti dei neri sudafricani). Nel 1944, assieme a Oliver Tambo e Walter Sisulu fonda le Lega Giovanile dell'ANC.
Nel 1948 le elezioni vengono vinte dal Partito Nazionale , guidato da Daniel Francois Malan, che diede inizio alle politiche di apartheid con leggi e prescrizioni precise. Il primo atto fu una legge del 1949 che proibiva ( e considerava reato) il matrimonio tra razze diverse.
Negli anni 50 cresce il suo impegno politico - influenzato molto dalle idee della resistenza non violenta dell'indiano Gandhi - e il suo impegno civile (con l'avvocato Oliver Tambo segue legalmente ed economicamente i neri più disagiati). Dopo l'arresto del 5 dicembre 1956 lentamente Mandela abbandona l'idea gandhiana approciando alla necessità della lotta armata contro il regime segregazionista, in particolare dopo il massacro di Sheperville, quando (era il 21 marzo 1960) la polizia spara contro un pacifico corteo uccidendo 72 persone. Infatti nel 1961 Nelson Mandela è a capo dell'ala armata dell'ANC, denominata Umkhonto we Sizwe (Lancia della Nazione o MK). Il 5 agosto 1962, grazie anche alle informazioni fornite dalla CIA, Nelson Mandela fu arrestato e nell'ottobre 1962 condannato a 5 anni di reclusione. Nel 1964 invece, per sabotaggio (reato ammesso da Mandela) e per aver cercato di favorire potenze straniere ad invadere il Sudafrica (reato sempre negato), assieme ad altri leader dell'ANC, fu condannato all'ergastolo.
La sua detenzione è stata per 18 anni a Robben Island. Nel 1958 aveva spostato Winnie Madikinzela (con cui si seperarà ufficialmente nel 1996, ma di fatto fin dal 1992 a seguito della scoperta di abusi e violenze che Winnie aveva commesso durante la sua prigionia).
La detenzione di Nelson Mandela ha coinciso con la crescita del suo carisma di leader della lotta contro l'apartheid in Sudafrica e nel mondo. Grazie alla sua ferma decisione di non accettare compromessi e di non rinunciare alla lotta armata, il prigioniero Mandela è diventato sempre più ingombrante. Il grido "Nelson Mandela Libero" si è diffuso dalle campagne del Sudafrica al mondo intero.
Le pressioni internazionali (e le successive sanzioni contro il Sudafrica) divennero sempre più pesanti. La sconfitta militare in Angola dell'esercito sudafricano nel 1988 contro cubani, angolani e namibiani misero in discussione l'intero sistema politico sudafricano fino a costringere il Presidente Frederick de Klerk a concedere il rilascio di Mandela e la fine della messa al bando dell'ANC (tale opzione fu anche votata dal 69% degli elettori bianchi). L'inizio del Sudafrica democratico e non-segregazionista era cominciato. I due ottennero nel 1993 il Premio Nobel per la Pace. Nel 1994 Nelson Mandela sarà il primo presidente nero del Sudafrica (di questo parleremo a parte).
Nelson Mandela poco dopo essere stato liberato si recò a Cuba (per ringraziare Fidel Castro per l'appoggio che aveva sempre fornito all'ANC), dove il 26 luglio 1991 parlò dallo stesso palco di Fidel Castro (i loro discorsi sono stati pubblicati, tradotti, in un volumetto nel 1996 edito da Mondadori e titolato Mai più schiavi!).




Il video è quello della BBC con il primo discorso di Nelson Mandela dopo la liberazione, è il 12 febbraio ed il luogo è la residenza arcivescovile di Desmond Tutu (anch'egli Premio Nobel per la Pace nel 1984) a Città del Capo.
Sulla prigionia di Nelson Mandela è stato girato anche un film: Il colore della libertà, diretto da Bille August nel 2007.
Vi segnalo inoltre il link del Museo dell'Apartheid di Johannesburg, ricco di documenti e materiali.


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