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giovedì 25 agosto 2011

Khaled, The King of Rai

Khaled, il cui vero nome è Khaled Haji Ibrahim è un cantante algerino, nato a Orano il 29 febbraio 1960, ritenuto la massima espressione del pop rai, una mistura di musica algerina contaminata dal pop occidentale. Infatti molti dei testi delle sue canzoni sono in arabo e in francese, a testimoniare questo legame tra il mondo arabo e quello francofono (entrambe le lingue sono ufficiali in Algeria). Khaled ha avuto il merito di aver fatto diventare il rai, una tendenza musicale algerina, in un fenomeno mondiale.
Inizia giovanissimo a cantare alle cerimonie e alle feste e a 16 anni incide il primo 45 giri. In un paese come l'Algeria i testi e la musica rai, i qualii spesso parlavano di trasgressioni e comunque tentavano di infrangere regole e dogmi religiosi, furono ritenute offensive dalla parte più conservatrice della religione islamica. Quando nel 1985 il governo algerino decise di considerare il rai come "musica tipica algerina", i fondamentalisti islamici scatenarono "la guerra" agli artisti rai e Khaled nel 1986 decise di migrare in Francia.



La scelta di abbandonare il paese gli ha probabilmente salvato la vita. Altri interpreti rai, come Cheb Hasni che restarono nel paese, furono assasinati durante i bui anni della guerra civile algerina. Cheb fu assassinato il 29 settembre 1994.
In Francia incise il suo primo album, Kutche, ma il successo mondiale di Khaleb arriva nel 1992 con l'album (prodotto negli USA) Khaleb che contiene anche il brano Didi, una canzone che è stata poi tradotta in molte lingue, dal greco al pasi, dall'hindi al serbo. E' lo stesso anno in cui Khaleb abbandona il suffisso Cheb (che significa piccolo) davanti al suo nome, con cui fino ad allora era stato conosciuto.
La sua carriera è poi un susseguirsi di successi e di collaborazioni come quella con l'ex -Gong Stev Hillage o altre molto coraggiose, come quella con Noa in cui cantano Imagine in arabo ed ebraico.
Nella sua musica ha sempre tenuto conto nella componente strumentale (Khaled è un'ottimo polistrumentista) degli elementi della tradizione araba, in particolare  l'utilizzo dell'Ub, uno strumento a corde simile al liuto, accompagna spesso le sue performance.
Un critico ha definito Khaled come "uno dei più efficaci interpreti del sodalizio tra tradizione arabo-orientale e discoteche occidentali" che credo meglio descriva il personaggio e l'arte di Khaled.
Nel 2003 Khaled è stato nominato dalla FAO ambasciatore della buona volontà.
Il suo ultimo lavorò, Libertè è del 2009.

Ecco il sito internet di Khaled.

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