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mercoledì 10 agosto 2011

Popoli d'Africa: Herero

Gli Herero sono un gruppo etnico bantu, oggi composto da circa 120 mila persone (secondo altre fonti 200 mila), che vivono prevalentemente in Namibia (piccoli gruppi anche in Angola e Botswana).
Sono un popolo di allevatori in cui il bestiame è considerato la ricchezza più grande. Oggi molti herero lavorano nelle fattorie, nelle miniere o esercitano il commercio nelle città. Sono principalmente cristiani, seppure permangono alcune credenze tradizionali.
Le donne herero sono conosciute in tutto il mondo per i loro vestiti in "stile vittoriano" - eredità del periodo coloniale e del loro rapporto con i missionari - e per il caratteristico copricapo a forma di corno.
Storicamente gli herero giunsero dall'est verso la Namibia a partire dal XVII secolo, fermandosi nell'attuale Kaokoland. Successivamente, nel XVIII secolo, alcuni gruppi si spostarono verso sud occupando l'altopiano centrale dell'attuale Namibia (Damaraland). A partire dall'inizio del XIX secolo di herero si scontrarono con i Nama. Alla fine del 1800, un gruppo di herero fuggirono dalle sanguinose lotte contro i Nama varcando il fiume Kunene (oggi confine con l'Angola): quel gruppo diede origine a quello che oggi sono gli Himba.
Quando nel 1884 - nell'atto di spartizione dell'Africa - la Namibia (ovvero quella che sarà conosciuta come Africa Sud-Occidentale tedesca) fu dichiarata "protettorato" tedesco, i coloni che vi giunsero iniziarono a sottrarre terre alle popolazioni locali e ad usare gli herero come schiavi. I coloni tedeschi e gli herero iniziarono a scontrarsi e a partire dal 1904 (e fino al 1907) vi furono quelle che storicamente vengono ricordate come guerre herero.
In realtà si trattò di un vero e proprio genocidio (il primo e purtroppo il meno conosciuto del XX secolo), poichè il generale tedesco Lothar von Trotha, dal 1894 comandante delle forze coloniali tedesche, mise in atto una vera e propria guerra di sterminio del popolo herero. Avvelenò i pozzi d'acqua, scacciò le popolazioni verso il deserto mandandole incontro a morte sicura, ordinò di sparare a vista su uomini, donne e bambini herero e istituì un campo di concentramento nell'isola di Shark (oggi centro turistico). Secondo un rapporto delle Nazioni Unite tra il 1904 e il 1908 furono sterminati tra il 70-80% degli Herero e il 50% dei Nama (che in questa triste circostanza si ritrovarono alleati con gli herero), per un totale di oltre 80.000 mila morti. Secondo alcune fonti gli herero passarono in 4 anni da 80.000 individui a 15.000.

Nel campo di concentramento dell'isola di Shark i tedeschi diedero avvio a partire dal 1908 ai primi esperimenti di quella che successivamente sarà conosciuta come eugenetica nazista. Infatti giunse in quel campo il medico e antropologo tedesco Eugen Fischer che condusse esperimenti, in particolare sulla sterilizzazione delle donne herero, molto oltre i principi dell'etica. Fischer divenuto poi direttore di un istituto di antropologia e infine rettore universitario, continuò i suoi studi con l'obiettivo di giungere ad una "razza superiore". Lasciò in eredità i "suoi studi" al suo allievo prediletto, Joseph Mengele ("l'angelo della morte" come fu poi nominato) che diventerà il principale macellaio dei campi di concentramento nazisti.

Il riconoscimento del genocidio herero è storia recente. Solo a partire dalla fine degli anni '90 i rappresentanti delle popolazioni herero cominciarono a chiedere pubbliche scuse e indennizzi ai rappresentanti tedeschi. Solo nel 2004, in occasione del centesimo anniversario della battaglia di Hamakari vicino Waterberg (che diede avvio allo sterminio), vi fu una prima ammissione "di responsabilità" da parte della ministra tedesca per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Heidemarie Wieczorek-Zeul).

Conoscere questi tasselli della storia passata africana, affermandone responsabilità, non è solo un esercizio per gli storici, ma è un modo per aiutare a comprendere le ragioni del presente.


Per chi desidera approfondire questa macchia nera della storia, vi posto una delle più ricche bibliografie sul genocidio herero



Vai alla pagina di Sancara sui Popoli d'Africa.

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