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sabato 23 luglio 2011

Parco Nazionale di Ichkeul

Il Parco di Ichkeul si sviluppa attorno all'omonimo lago vicino alle coste mediterranee della Tunisia e deve la sua notorietà (e salvaguardia) al fatto che rappresenta un punto di sosta degli uccelli migratori tra i quali anatre, cicogne, fenicotteri e oche, che si spostano dall'Europa verso l'Africa e viceversa. Nel 1977 è diventata area protetta e riserva della biosfera e dal 1980, per le sue caratteristiche, il sito è stato inscritto tra i Patrimoni dell'Umanità UNESCO.
Dista circa 25 chilometri da Bizerte e si estende su di una superficie di 12.600 ettari, di cui il lago occupa da 8.600 a 11.000 ettari a secondo della stagione. La profondità del lago varia dai 2,5 metri in inverno al metro in estate. Il Parco comprende una collina, Jebel Ichkeul, alta 510 metri. Stando ad alcune stime sono oltre 200 mila gli uccelli provenienti dall'Europa (in passato anche 400 mila) che sostano in questa area. In uno studio del 1986 furono identificate 226 specie di uccelli, di cui 34 residenti: un vero paradiso ornitologico. E' una tipica macchia mediterranea, abitata anche da alcuni mammiferi tra cui la lontra europea, il gatto selvatico e il cinghiale.
Tra il 1996 e il 2006, a causa delle dighe costruite lungo gli immissari del lago, il sito è stato inserito nella lista dei patrimoni a rischio. Purtroppo la situazione si è radicalmente modificata, la ridotta portata dei fiumi ha alterato, forse per sempre, l'ecosistema. La salinità dell'acqua è notevolmente cresciuta assieme all'aumento di piante acquatiche adatte all'acqua salata. Si teme un netto calo degli uccelli migratori che vedono diminuire l'acqua dolce e i vegetali. Nelle due immagini satellitari a lato, scattate quella in alto nel 2001 e quella in basso nel 2005, mostrano l'incremento delle piante acquatiche nel lago (in rosso).

Vi posto questo interessante approfondimento sul Parco.

Vai alla pagina si Sancara sui Patrimoni dell'Umanità in Africa

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