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martedì 10 aprile 2012

Un'altra donna alla guida di un paese africano

Il Presidente del Malawi Joyce Banda
Dal 7 aprile scorso un'altro paese africano, il piccolo Malawi, è entrato nella scarna lista dei paesi del mondo guidati da una donna. Infatti con la morte del presidente Bingu wa Mutharika, avvenuta il 5 aprile scorso, il Vice Presidente in carica, la signora Joyce Banda è divenuta - non senza qualche ostacolo - la terza donna a capo di uno stato in Africa (le altre sono, dal 2006 la Presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf e dal 31 marzo scorso la Presidente delle Mauritius, Agnes Monique Ohsan Bellepeau). Assieme a queste tre donne (di cui solo la Premio Nobel per la Pace liberiana non è ad interim), dal febbraio scorso, un'altra donna guida un governo in Africa ed è in Guinea Bissau, Adiato Djalo Nandigna. Fino all 22 marzo scorso, data del golpe in Mali, un'altra donna Cissè Mariam Kaidam Sidibè, guidava dal 3 aprile 2011 il governo di quel paese. 


Il Malawi diventa così il 17° paese africano (sui 54 esistenti) ad aver avuto nella sua storia indipendente, almeno per un giorno, una donna a Capo del Governo o a Capo dello Stato.


Sui chi è Joyce Banda (nulla a che vedere con lo storico dittatore del Malawi, Hastings Banda, che ha guidato il paese dal 1966 alla sua morte avvenuta nel 1994), vi rimando a questo post sul blog Jambo Africa.


Sancara ogni anno, agli inizi di gennaio, dedica un post alle Donne al Potere nel mondo, ecco quello del 2011. La situazione nel pianeta continua ad essere non favorevole alle donne.


A parte le Regine (3) e i Governatori Generali (3) sono una poco più di una ventina i paesi del mondo che hanno una guida (governo o stato) al femminile. Sei (6) in Europa, tra cui la Germania e la Danimarca, cinque in Sud-Centro America (tra cui il Brasile e l'Argentina), tre (3) in Asia tra cui Bangladesh, Thailandia e India. Oltre a all'Australia e la Lituania. Ancora poca cosa.


1 commento:

Anonimo ha detto...

tonto lavas

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