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mercoledì 17 settembre 2014

La dieta mediterranea, Patrimonio Immateriale dell'Umanità


Quando si parla di dieta mediterranea si pensa a quel regime nutrizionale, di cui le nostre nonne erano maestre indiscusse, che caratterizza i popoli della sponda nord del Mar Mediterraneo (Italia, Spagna e Grecia). Un regime che, seppur sempre meno familiare, è stato dimostrato essere il miglior modo per prevenire le malattie metaboliche e cardio-vascolari del nostro tempo. Un vero antidoto contro la morte anticipata.
In realtà la dieta mediterranea è qualcosa di molto più complesso, che attinge dalla tradizione, dai riti e dai simboli molto del suo essere, divenendo di fatto uno spazio culturale unico e prezioso. E' uno stile di vita e allo stesso tempo e' un insieme di sapere e di conoscenze che spaziano dai metodi di coltivazione alla tecnologia della pesca, dalla lavorazione degli alimenti alla sua preparazione.  Inoltre, coinvolge anche altri paesi del nord  Mediterraneo (Portogallo e Croazia), del centro (Cipro) e della costa sud come il Marocco.
Proprio questi paesi sono stati coinvolti nell'inserimento della Dieta Mediterranea tra i Patrimoni Immateriali dell'Umanità, avventua nel 2013 (su una proposta del 2010).

E' da sottolineare come altre aree costiere di altri Paesi (ad esempio Francia, Tunisia, Albania e Turchia) hanno regimi alimentari assimilabili sotto molti versi alla Dieta Mediterranea.

Per le questioni generali sulla dieta mediterranea (il cui termine fu coniato nel dopoguerra dal un fisiologo americano, sebbene le origini sono da ricercarsi in epoca greca e romanica) vi rimando alle innumerevoli trattazioni che si possono trovare anche in rete. Alcune caratteristiche generali le sottolineo come elementi specifici della dieta mediterranea:

- uso dell'olio d'oliva (il cui frutto è tipico del Mediterraneo) i cui grassi insaturi sono enormemente preziosi;
- uso di legumi (piselli, fagioli, ceci, lenticchie) spesso combinati con cereali (riso, grano, mais, orzo, farro) e le sue lavorazioni (pasta, pane e couscous);
- abbondanza di frutta fresca e di verdure;
- preferenza al pesce rispetto alla carne (il pesce azzurro, in particolare, sardine, alici, sgombri, la carne in preferenza bianca);
- uso uova e latticini;
- vino e moderazione nei dolci.

Per quanto riguarda il Marocco, unico dei paesi africani nella lista, la dieta mediterranea è combinata con la tradizione culinaria della cultura araba, rendendola unica e ancora più varia.
E' naturalmente il couscous il piatto che in assoluto mette insieme la caratteristiche maggiori della dieta mediterranea, un piatto che attinge appunto dagli antichi saperi delle combinazioni alimentari e degli equilibri nutrizionali.
Ma, come detto più in generale, la questione della Dieta Mediterranea non si esaurisce con gli aspetti della cucina, ma investe modalità di produzione agricola e metodologie di pesca.


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