giovedì 13 dicembre 2012

Libri: Storia delle guerre africane

Nel 2006, Stefano Bellucci, docente dell'Università di Pavia, pubblica per Carocci questo saggio sulle guerre dell'Africa-Sub Sahariana. Il titolo, Storie delle guerre africane. Dalle fine del colonialismo al neoliberalismo globale, contiene già la traccia su come si sviluppa l'interessante e inedito lavoro di Bellucci.
Un lavoro minuzioso, che affronta un tema non molto approfondito nel nostro paese. Quello della storiografia africana post-coloniale è un aspetto spesso trattato con grande superficialità e con una certa dose di approssimazione. Questo breve saggio offre invece una lettura completa sui molteplici (ahimè!) conflitti che hanno caratterizzato il continente nero negli ultimi 50 anni di storia. E' innegabile che l'Africa è stato il luogo del pianeta dove, dopo gli anni '60, si sono concentrati (e lo sono ancora oggi) la maggior parte dei conflitti. Conflitti che troppo spesso vengono etichettati semplicemente come "questioni etniche", tesi che il lavoro di Bellucci, demolisce in più punti. Spesso la motivazione etnica è stata la più comoda per giustificare una matrice "autoctona" dei conflitti, tralasciando in questo modo (quando non volutamente ignorando) le pesanti ingerenze straniere sulle questioni africane.
Bellucci approfondisce anche la tipologia dei conflitti (dopo averli classificati minuziosamente) e come questi nel continente africano abbiano subito importanti trasformazioni a seguito della fine della Guerra Fredda. Questo punto di svolta trasforma il conflitto politico-ideologico che aveva accompagnato l'epoca delle indipendenze nazionali, in guerre di interessi economici (come quella del Congo che Bellucci non esita a definire "la madre di tutte le guerre") che coincidono con l'affermarsi del "neoliberismo" globale. Così come l'autore si sofferma sugli altri "nuovi "aspetti dlle guerre d'Africa, come la "privatizzazione" degli eserciti, dove appunto a combattere sono mercenari di ogni tipo. Se è vero che i mercenari in Africa hanno sempre combattuto (sebbene come sottolinea lo stesso Bellucci quasi sempre dalla parte dei "filo-colonialisti") oggi si assiste ad un vero e proprio boom delle compagnia militari di sicurezza privata. Insomma non si combatte più per un'idea, per un territorio o contro qualcuno, ma per mantenere la situazione e continuare a guadagnare illecitamente enormi risorse.
Un libro che aiuta a comprendere - come sempre accade per "la storia raccontata bene" - le questioni del presente e di comprenderne maggiormente la dinamiche attuali, anche quando questa assumono l'aspetto di "enormi catatrofi umanitarie".


Stefano Bellucci, nato nel 1971,  è un grande esperto di Africa  ed in particolare dei sistemi politici dell'area dell'Africa Orientale, laureato a Urbino nel 1997, tra le altre cose ha collaborato con il Dpartimento Scienze Sociali dell'UNESCO e con l'International Institute of Social Hystory (vedi proifilo), Nel 2010, sempre per Carocci, ha pubblicato un'altro interessante testo "africano" (Africa contemporanea.Politica, cultura e istituzionia sud del Sahara).

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