
Sulla trattazione delle bandiere del mondo vi rimando ad alcuni siti, come quello di Roberto Breschi o al Flags of The World.
In Africa la prima bandiera fu quella della Liberia (risalente al 1847 e ancor oggi in uso) che chiaramente derivata da quella americana. La seconda fu invece quella dell'Etiopia (datata 1897, ancor oggi in uso) e costituita da tre colori: il rosso, il giallo e il verde, che in seguito sarebbero diventati simbolo del panafricanismo. Sono anche i colori del rastafarianesimo -i rasta per semplificare - movimento nato appunto in Etiopia negli anni trenta e diffusosi nel mondo, a partir dagli anni '70 - grazie al musicista Bob Marley.
Oggi infatti 18 stati africani contengono, nella loro bandiera, i colori rosso, giallo e verde (la bandiera nella foto è della Guinea, che è uguale a quella del Mali).
Pur con variazioni da paese a paese, il rosso che originariamente rappresentava la forza è stato usato per simboleggiare il sacrificio per l'indipendenza (quindi, il sangue versato nella lotta di liberazione), il giallo, che nella bandiera etiope rappresentava la pace e l'amore, è diventato il sole e la ricchezza della terra (spesso l'oro e le risorse minerarie), mentre il verde, che per gli etiopici simboleggiava la terra e la speranza per il futuro ha mantenuto lo stesso significto anche nel simbolismo panafricano.
E' interessante notare che il Ghana, primo paese dell'Africa nera a giungere all'indipendenza enl 1958 e quindi a dotarsi di una bandiera nazionale, aggiungerà ai colori panafricani una stella nera al centro, che da allora simboleggerà la libertà e l'unità africana.
Nelle bandiere africane fu p

Il verde, rappresenta anche i colori dell'islam ed è usato, con tale simbolismo, nei paesi del nord Africa come la Libia e l'Algeria, ma anche in Mauritania e nelle Comore.
1 commento:
bel blog
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