venerdì 7 dicembre 2012

Lupo etiope, il canide a maggior rischio di estinzione

foto dal sito www.juzaphoto.com
Se si immaginano i lupi, difficilmente si pensa all'Africa. Eppure vi è in Africa un lupo che, seppur minacciato di estinzione, continua a sopravvivere sui monti dell'Etiopia. Si tratta del lupo etiope o lupo d'Abbissinia (scientificamente Canis simensis), chiamato anche lupo del Semien, o sciacallo rosso e perfino volpe etiope. I diversi nomi sottolineano come non sempre, fin dalla prima descrizione risalente al 1835, vi è stata chiarezza sull'appartenza al genere dei lupi. Ancora oggi è chiamato volpe. Oggi il lupo etiope è ritenuto l'unico, e raro, lupo dell'Africa Sub-Sahariana, nonchè il canide maggiormente minacciato di estinzione nel mondo. Raro perchè, stando agli studi, sono poco più di 450 i lupi etiopi oggi esistenti, di cui oltre la metà (circa 300) sui Monti Bale, mentre il resto degli esemplari nel Parco del Simien. Questo lupo, che vive su montagne oltre i 3000 metri, nel 1990 fu molto vicino all'estinzione. Infatti un'epidemia di rabbia uccise quasi metà dei già scarsi lupi esistenti in due settimane. A quel tempo l'animale fu classificato come criticamente a rischio di estinzione nella lista rossa redatta dall'IUCN (il maggior ente per la conservazione della natura). Solo nel 2004, il lupo è ritornato tra le specie minacciate di estinzione (classificazione leggermente migliore).

l'habitat del lupo etiope (Wikipedia)
Questo lupo, che si nutre essenzialmente di piccoli roditori, è chiamato dalle popolazioni locali anche "volpe dei cavalli", perchè esso segue le giumente durante il parto, per nutrirsi della placenta espulsa.


Gran parte dei lavori di ricerca e di protezione su questo animale si deve allo zoologo argentino (ma britannico di adozione, è infatti docente a Oxford) Claudio Sillero-Zubiri e alla Born Free Foundation. I suoi studi portarono alla realizzazione di un vaccino orale contro la rabbia, ancora oggi utilizzato nei programmi di conservazione di questa specie.
In Etiopia esiste, fin da 1974, un programma specifico - l'Ethiopian Wolf Conservation Programme (EWCP), che segue da vicino l'evolversi di questi ultimi esemplari di lupo africano. Dal sito è possibile anche ricavare ogni informazione su questo animale e conoscerne le iniziative e la situazione.
Sebbene le malattie come la rabbia costituiscono la maggiore minaccia per questa specie, l'uomo gioca una parte fondamentale entrando in competizione per l'habitat e con la caccia. In Etiopia la legge condanna fino a due anni di reclusione chi uccide un canide di questa specie.
Nel mondo non si hanno notizie di esemplari di lupo dell'Abbissinia presenti negli zoo o in collezioni private.

Ecco la pagina sul lupo etiope sul Wildlife Conservation Network

La pagina di ArKive con magnifiche immagini di questo lupo
Ecco la scheda della Lista Rossa dell'IUCN

Vai alla pagina di Sancara sugli Animali d'Africa

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