giovedì 15 settembre 2011

Musica: Sathima Bea Benjamin, una voce jazz dal Sudafrica

Sathima "Beattie" Beatrice Benjamin è una stupenda voce jazz sudafricana. Nata a Johannesburg in Sudafrica il 17 ottobre 1936 cresce a Cape Town dove inizia, a metà degli anni '50, suonando nei locali, la sua carriera di cantante, ispirata dalle grandi voci femminili americane del jazz come Ella Fitzgerald e Billie Holliday.
Suo padre proveniva da una famiglia dell'isola di S. Elena, mentre la madre aveva radici nelle Maurizio e nelle Filippine. Poco dopo la sua nascita i genitori si separano e dopo aver vissuto per qualche anno assieme alla sorella Joan con il padre e la nuova compagna, le due sorelle si trasferiscono dalla nonna paterna a Cape Town. Dopo aver lavorato come maestra elementare, nel 1957 è con Arthur Klugman con cui percorre il Sudafrica e il Mozambico con uno show itinerante chiamato Coloured Jazz e Variety. Nel 1959 incontra il sassofonista Kippie Moeketsi e successivamente il pianista Dollar Brand (Abdullah Ibrahim) con cui oltre a formare un sodalizio musicale, si legherà in matrimonio nel febbraio 1965. Con il Dollar Brand Trio (Joe Colussi al basso e Donald Staegemann alla batteria) incide nel 1959 quello che è ritenuto il primo album jazz del Sudafrica: My Songs For You.
Il 21 marzo 1960 avviene il massacro di Sherpeville e Lange, con 70 morti e 196 feriti tra i dimostranti, la situazione nel paese, di grave limitazione delle libertà, inducono Beattie e Dollar Brand a lasciare il Sudafrica.



Si trasferiscono in Svizzera, dove incontrano e collaborano con molti dei musicisti jazz che frequentano l'Europa in quell'epoca. Da Dexter Gordon a John Coltrane. Ma, l'incontro che darà la svolta alla carriera di Sathima, è quello con Duke Ellington che avviene nel settembre del 1963. Duke amava la voce di Sathima tanto da incidere a Parigi subito con lei e la band di Dollar Brand e da seguire, sempre con attenzione la carriera della cantante. Tanto da chiederne, nel 1965 il suo ingresso permenante della sua band (Sathima rifiuterà per non stare lontano dal suo compagno).
I coniugi Brand si stabiliranno negli Stati Uniti e nel 1976 faranno ritorno in Sudafrica, dove nascerà la loro figlia Tsidi (conosciuta con il suo nome da rapper Jean Grae). Ma , il 16 giugno 1976 un'altro massacro, quello di Soweto , li convinceranno a trasferirsi definitivamente, nel 1977, negli Stati Uniti e a legarsi politicamente all'African National Congress di Mandela. Ritorneranno a vivere in Sudafrica solo nel 1994 quando Nelson Mandela assumerà la presidenza.
Dal 1979, l'anno in cui apre la sua casa discografica, la Ekapa Rpm, con sede a New York al 2002 Sathima incide una decina di album, di grande qualità collaborando con musicisti americani quando incide negli USA e con musicisti sudafricani quando in Sudafrica. Nel 2004 il presidente Thabo Mbeki oltre a riconoscere a Sathima il "suo eccellente contributo alla musica jazz", ne riconosce anche il "contributo alla lotta contro l'apartheid".

Vi linko anche questo video con una intervista a Sathima, tratto dal film-documentario sulla sua vita "Sathima's Windsong", diretto da Daniel Yon.

Questo è il suo sito ufficiale, purtroppo non molto aggiornato.Del resto non è facile trovare materiare fotografico e video su di lei nella rete.

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