sabato 2 aprile 2011

Axum

Axum è una città dell'Etiopia che fu al centro dell'Impero Axum (formatosi intorno al I secolo a.c. e declinato verso il X secolo) nel nord dell'Etiopia, nella regione del Tigrè, ai piedi delle montagne di Adua. Sicuramente una delle più antiche capitali africane.
Il sito di Axum (chiamato anche Aksum) dal 1980 è inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO.
Nel sito di Axum - che è ancora un centro religioso - vi è anche la Chiesa di Nostra Signora di Sion, costruita nel 1665, e che secondo la Chiesa Ortodossa Etiopica è il luogo dove sarebbe custodita l'Arca dell'Alleanza e le tavole dei comandamenti.
Una delle caratteristiche dell'Impero Axum fu l'ereggere un numero consistente di obelischi, alcuni di dimensioni notevoli, che segnalavano la presenza di tombe sotterranee.
La più conosciuta, per la sua storia recente, è certamente la Stele di Axum (nella foto), un obelisco in basalto, alto 24 metri e pesante oltre 150 tonnellate. Costruito tra il I e il IV secolo probabilmente da artisti egiziani, fu trovata, rotta in tre tronconi, dai militari italiani nel 1935, che decisero di portarla in Italia. Dopo mesi di viaggio, il 27 marzo 1937 la stele giunse nel porto di Napoli, da dove fu trasportata a Roma e ricostruita il 28 ottobre 1937 in Piazza di Portra Capena in occasione del 15° anniversario della marcia su Roma.
Nel dopoguerra l'Italia si impegnò a restituire, assieme agli altri bottini di guerra, il maltolto agli Etiopi. La faccenda si complicò, anche per gli alti costi dello smontaggio, del trasporto, del restauro e della messa in opera. Inoltre vi fu un'ampia discussione rispetto al fatto che l'obelisco fu regalato o rubato. Si arrivò così al novembre del 2002, quando dopo lunghe polemiche, la stele venne smontata. Partirà per l'Etiopia il 18 aprile 2005, verso l'aereoporto di Axum costruito nel 2000, accolta da una festosa folla. Purtroppo l'odissea dell'obelisco non era ancora finita. Ci vorranno altri tre anni, fatti di abbandono e richieste di farlo ritornare in Italia, affinchè, il 4 settembre 2008 l'obelisco verrà innalzato nello stesso luogo ove fu costruito circa 2000 anni prima e dove, ci auguriamo, possa restare per altrettanti millenni.

Un sito per approfondire la storia di Axum

Vai alla pagina di Sancara sui Patrimoni dell'Umanità UNESCO in Africa

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