lunedì 16 aprile 2012

Orice dalle corna a sciabola: estinto in natura

L'orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah), il cui nome deriva dalla magnifiche corna, è un animale della famiglia delle antilopi, che in passato viveva nel Nord Africa ed è considerato, fin dal 2000, dall'IUCN, l'ente per la conservazione della natura, estinto in natura e sopravvissuto solo in zoo e aree recintate.
L'uomo, con al sua azione, è riuscito ad eliminare questo animale dal pianeta. Esso fu descritto la prima volta nel 1816.
Un tempo esso viveva in tutta la fascia Sahariana dell'Africa, essendo un animale adattato alla vita con poca acqua (è capace di vivere settimane intere senza acqua, interrompendo la minzione e evitando la sudorazione attraverso l'innalzamento della temperatura corporea oltre i 46°). L'ultimo avvistamento in natura risale a oltre 15 anni fa. Nel 1985 vi erano 500 esemplari tra il Ciad e il Niger, ma già nel 1988 erano ridotti al alcune dozzine.  Dal 1986 la specie fu dichiarata a minaccia di estinzione e nel 1996 inserita nella lista delle specie criticamente minacciate di estinzione.
La situazione delle antilopi nel mondo è preoccupante. Stando alla IUCN, delle 91 specie di antilopi, una è estinta in natura, 25 sono minacciate da estinzione e 9 sono considerate vulnerabili.
La caccia, aumentata per poter sfamare sempre più persone oltre che per procurare elementi alla medicina nazionale (estratti soprattutto dalle corna), assieme alla distruzione dell'habitat naturale, sono le cause di questa strage.
Fin dagli anni '60 furono iniziati i primi tentativi di allevamento in cattività. Oggi Orici dalle corna a sciabola si trovano negli zoo, in un ranch in Texas e in un'aree recintate in Tunisia (nei parchi nazionali di Bou Hedra, Sidi-Toui e Oued Dekouk), in Marocco (nel parco nazionale di Souii-Mossa) e in Senegal ( nelle riserve di Guembeul e Ferlo) dove sono in corso  esperimenti di reitroduzione in natura.

Ecco la scheda della Red List dell'IUCN sull'Orice dalle corna a sciabola
Ecco alcune immagini da ARKive
Uno studio di Tania Gilbert e Tim Wooodfire, del 2004,  sulla Conservazione dell'Orice dalle corna a Sciabola

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